Vertice in prefettura a Trapani sulla consegna delle reti idriche ai Comuni


Su convocazione del Prefetto di Trapani, si è svolto oggi un incontro per fare il punto sul trasferimento delle  reti idriche a gestione EAS ai Comuni.

All’incontro di oggi con il prefetto erano presenti anche i responsabili del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, il commissario dell’Eas,  Sicilia Acque, ed alcuni sindaci dei 16 Comuni del trapanese che fanno parte dell’Ati.

La definizione di un incontro con l’assessore regionale ai Rifiuti e Servizi di Pubblica utilità Alberto  Pierobon e con l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, per dibattere sulla delicata questione ed individuare soluzioni, quindi la sottoscrizione delle convenzioni tra i Comuni e l’ESA perché il personale affianchi quello dei Comuni e laddove ridotta, come nel caso di Erice, riportare immediatamente l’erogazione d’acqua ai volumi idrici normali per evitare ulteriori gravissimi disservizi ai cittadini: tre provvedimenti importanti stabiliti oggi in prefettura nel corso di un incontro al quale, in qualità di presidente dell’Assemblea territoriale idrica, ha preso parte il sindaco di  Castellammare del  Golfo, Nicolò Rizzo, che ha evidenziato la  necessità, in questo momento, di un affiancamento di natura tecnica ed anche economica da parte del governo regionale. Da qui la costituzione di un tavolo alla Regione che  si riunirà alla  presenza  degli assessori regionali, all’Economia e ai Rifiuti, del presidente dell’ATI, Nicolò Rizzo e di una delegazione di sindaci. Questa la decisione nella riunione di oggi e sancita dal prefetto di  Trapani, Darco Pellos. Importantissimo punto dell’incontro quello della richiesta di ripristino immediato dei normali volumi d’acqua in quei Comuni, come Erice, che si sono visti ridurre del 30% l’erogazione idrica da parte dell’Eas . Un grave disservizio verificatosi, in particolare nel Comune di Erice, dopo che sono stati impugnati gli atti commissariali del trasferimento della rete idrica presentando ricorso al Tar, il cui pronunciamento è previsto per il 6 dicembre.

«Va ricordato che i consigli comunali dei Comuni facenti parte dell’Ati,  interpellati sul problema hanno espresso parere negativo alla presa in carico delle reti in assenza di adeguato piano economico -afferma il sindaco Nicolò Rizzo- e regolamentazione del regime transitorio del passaggio».

Oltre a Castellammare, dell’assemblea territoriale idrica fanno parte i Comuni di Alcamo, Buseto Palizzolo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Paceco, Partanna, Salemi, San Vito lo Capo, Santa Ninfa, Trapani, Valderice e Vita.A  margine  dell’incontro è stato confermato che domani, 30 novembre, alle ore 15,30, l’assessore Pierobon, alla  presenza del responsabile del dipartimento Acque e rifiuti,  incontrerà il presidente dell’ATI  di Trapani, Nicolò Rizzo, e una delegazione di sindaci, in  continuità con quanto stabilito nel corso della riunione.

Portavoce del Sindaco: Annalisa Ferrante
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