Incendi. Il sindaco: “Uno sfregio violento ed annuale nei confronti dell’ambiente e dei cittadini che ha raggiunto livelli inaccettabili; circa 20 famiglie evacuate, danni incalcolabili in più zone della città. Occorre che venga dichiarato lo stato di emergenza”


«Oltre 24 ore continue di tensione, un fronte di fuoco vastissimo, ancora una volta difficilissimo da arginare con fiamme altissime da contrada Conza a monte Inici, in più zone della città. Fiamme che questa volta hanno interessato addirittura il centro abitato, in zona Bocca della Carrubba, aggredendo le abitazioni e costringendo all’evacuazione di tanti cittadini, circa 20 famiglie, per garantirne l’incolumità. Adesso l’incendio su monte Inici, con l’intervento di un Canadair, è stato praticamente circoscritto, con gli ultimi interventi di bonifica. Ringrazio gli uomini del corpo forestale, dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia che, con la polizia municipale ed i volontari della protezione civile, intervenuti con il mezzo della protezione civile assegnato al nostro Comune, hanno lavorato incessantemente in situazioni davvero molto delicate». Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola mentre ancora si contano i danni del gravissimo incendio che ha devastato più aree della città, da contrada Conza a monte Inici. «Occorre che venga dichiarato lo stato di emergenza in modo da organizzare presidi a tutela del territorio. Danni incalcolabili dal punto di vista paesaggistico, morale e culturale. I roghi in più parti del nostro territorio ci hanno lasciato un paesaggio tristissimo e la conta dei danni è ancora in corso. Abbiamo fatto il possibile, con i mezzi che abbiamo a disposizione, attuando il piano di protezione civile che avevamo predisposto. La prevenzione è fondamentale e già ad aprile -prosegue il sindaco Nicolò Coppola- ho emesso l’ordinanza per la pulizia dei terreni incolti. Uno sfregio violento ed annuale che quest’anno ha raggiunto livelli inaccettabili: decine di migliaia di ettari di boschi o di terreni cespugliosi, importanti per la stabilità dei versanti, bruciati dal fuoco; danni gravissimi che riguardano sia l’ambiente e l’economia sia l’alterazione dell’ecosistema ed il rischio per la pubblica incolumità. Tutto questo mentre l’amministrazione sta portando avanti l’iter per far diventare Monte Inici,  sito di interesse comunitario a 1.064 metri sul livello del mare, una riserva orientata. Oggi gravemente danneggiata. Già a marzo abbiamo effettuato opera di prevenzione con la collaborazione dei lavoratori forestali e la cooperativa sociale “Unione delle famiglie” e dato disposizioni alla polizia municipale perché vengano effettuati mirati servizi di controllo. Condanniamo fermamente questa inaccettabile violenza nei confronti dell’ambiente e dei cittadini. Un incendio come quello che ha interessato il nostro territorio, il centro della nostra città, da Bocca della Carrubba alla spiaggia Plaja, difficilissimo da domare- conclude il sindaco Coppola- che ci ha fatto assistere a scene infernali e temere per i nostri concittadini. Centinaia di ettari di macchia mediterranea scomparsi, in fumo alberi e fiamme alimentate dal forte vento. Proprio per questo era stata fortunatamente chiusa, ed è ancora chiusa, la riserva naturale dello Zingaro per prevenire eventuali situazioni di rischio. Per tranquillizzare i cittadini e nel caso si verifichino altri focolai, il mezzo antincendio in dotazione a questa amministrazione è fermo in contrada Bocca della Carrubba»

Portavoce del Sindaco: Annalisa Ferrante
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